te freddo

Tè freddo storia

Il tè freddo e la sua storia.

Il tè freddo viene consumato in grande quantità nel nostro Paese e fa ormai parte dell’offerta commerciale.

Le grandi aziende alimentari  lo presentano già confezionato in bottiglie, lattine e bottigliette.

Si tratta del famoso ICE-TEA che riempie gli scaffali dei supermercati e dei nostri frigoriferi, specie in estate.

Nonostante molti possono credere che il tè freddo sia una merce recentissima, in realtà questa bevanda ha una sua storia.

I primi esempi di tè freddo si ebbero all’inizio dell’Ottocento in America, con i punch, miscele di tè tradizionale con prodotti alcolici.

Il nome deriva dal principe reggente inglese Punch, in seguito divenuto re con il nome di GiorgioIV, che regnò fra il 1820 e il 1830.

Questi liquori venivano serviti a temperatura ambiente.

Solamente con lo sviluppo delle tecniche di refrigerazione si arrivò al tè freddo come lo intendiamo noi.

I macchinari capaci di produrre ghiaccio da acqua a temperatura ambiente risalgono infatti alla metà dell’Ottocento.

Il termine stesso frigorifero (refrigerator) fu impiegato per la prima volta negli Stati Uniti in un brevetto del 1830.

Nei successivi vent’anni si diffuse in America e poi, nel corso del Novecento, in tutto il mondo.

Curioso è notare come le prime ricette di tè freddo siano a base di tè verde.

Occorre aspettare il 1884 per averne una base di quel tè nero che, ai giorni nostri, costituisce la materia prima di quasi tutti i  freddi commercializzati dalla grande distribuzione.

Nel Novecento la moda di bere il tè freddo si estese pian piano anche a causa della diminuzione del prezzo del thè nero dovuta alle nuove piantagioni in Africa e Sud America.

Questo è uno dei motivi per cui nelle ricette il tè nero sostituì quello verde.
 Ma fu nel 1904 che la moda si diffuse in modo improvviso e imprevisto.

All’esposizione Universale di Saint Louis, un gruppo di produttori provenienti dall’India e da Ceylon (ora Sri Lanka) avevano allestito un padiglione sotto la direzione dell’inglese Richard Blechynden.

Poiché faceva molto caldo, i visitatori non ne volevano sapere di assaggiare il tè e si misero alla ricerca di bevande fresche.

In ultimo disperato tentativo di vendere il loro tea, Blechynden mise dei cubetti di ghiaccio nei bicchieri e ci versò il tè.

Il tè freddo o meglio l’Ice tea era nato ebbe un successo immediato e cambiò il modo di bere il tè e di pensare al tè.

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